Oggi parliamo di immagini e in particolare di come ottimizzarle per il tuo sito internet o per i tuoi canali social.
Alla fine di questo articolo sarai perfettamente in grado di ottimizzare al meglio un’immagine e saprai quali servizi gratuiti utilizzare per farlo, senza scomodare il sempre ottimo, ma costoso, Photoshop.
Nelle prossime pagine troverai qualche nozione teorica, perché in caso contrario sarebbe difficile riuscire a spiegarmi al meglio, ma soprattutto informazioni pratiche sui migliori servizi disponibili e un confronto tra i risultati che si ottengono utilizzandoli.
Ho considerato cinque servizi fra i più famosi presenti sul web. Penso che siano quelli più pratici ed immediati, ma soprattutto i più adatti alle esigenze di tutti.
Cominciamo però con la parte di teoria.
Farò un excursus veloce di poche righe per farti capire di cosa stiamo parlando; non me ne vogliano i tecnici, utilizzerò un linguaggio quanto più possibile chiaro, ma non eccessivamente specifico, in questa sede è inutile scendere troppo in profondità su particolari o dettagli che non ci interessano.
Quando si lavora su un’immagine sono fondamentalmente due i parametri che dobbiamo prendere in considerazione. Il primo è la grandezza, il secondo è la risoluzione.
Cosa rappresentano questi due parametri?
La grandezza ha ovviamente a che fare con le dimensioni “fisiche” dell’immagine; la risoluzione indica invece il livello di dettaglio.
I due parametri sono indipendenti, infatti potremmo avere un’immagine di dieci metri a bassa risoluzione, quindi che si vede molto male, oppure un’immagine di cinque centimetri ad alta risoluzione, che quindi si vede molto, molto bene.
Generalmente più è grande l’immagine che andiamo a trattare e maggiore deve essere la risoluzione, altrimenti avremo un brutto effetto che normalmente è quello dei pixel a quadrettoni o dello sfocato, quindi delle immagini che non si vedono bene.
I servizi di cui ti parlerò tra poco servono proprio a regolare questi due parametri e quindi a stabilire quanto deve essere grande la nostra immagine e quanto deve essere definita, nel momento in cui andiamo a pubblicarla sul web.
Quando dal fotografo facciamo stampare una fotografia, chiediamo che sia grande 10×15 cm, oppure 20×30 cm. Quando invece si lavora sul web si ragiona in pixel, quindi un’immagine può essere di 500×500 pixel oppure di 1000×300 pixel. La dimensione voluta dipende ovviamente da dove dobbiamo inserirla.
Normalmente su un articolo di blog un’immagine può essere larga dai 500 ai 1300 pixel, più o meno.
Se deve essere pubblicata sui social ci sono molti formati diversi a seconda che sia una copertina di YouTube, o un’immagine da postare su Instagram e via dicendo (per scoprire il formato più adatto alle tue esigenze basta per esempio cercare su Google “dimensione copertina YouTube” per trovare tutti i risultati che vuoi)
Dopo aver stabilito la grandezza dell’immagine, dobbiamo decidere quale vogliamo che sia la sua risoluzione.
È inutile inserire un’immagine con una risoluzione troppo alta in un blog, o come copertina per un articolo.
Per fare un esempio, in un sito internet la copertina di un articolo potrebbe avere una risoluzione molto bassa, o molto più alta, pur mantenendo le stesse dimensioni, ma nel secondo caso risulterà molto più pesante. Di conseguenza, se dobbiamo inserire un’immagine che di partenza ha una risoluzione molto alta, è necessario comprimerla.
I 5 servizi più usati ed efficaci per comprimere e lavorare sulle immagini.
Passiamo ora alla parte pratica e vediamo nel dettaglio i cinque servizi presi in esame. Il file preso in esame ha una dimensione di 1,78 MB, l’obiettivo non è quello di modificare la larghezza o l’altezza dell’immagine ma di diminuirne la qualità.
Se si vuole evitare che il nostro blog fatichi a caricare le pagine e ci faccia attendere vari secondi prima di visualizzare tutto correttamente, le immagini devono essere sotto i 100 KB.
Bulk Resize Photos
Prendiamo un’immagine presente sul nostro pc e andiamo a caricarla nel primo servizio di cui vi parlo, questo servizio ha la particolarità di non fare scegliere all’utente la risoluzione, ma le dimensioni del file: in altre parole noi scegliamo le dimensioni del file ed il programma ne modifica la risoluzione.
In questo caso io ho deciso di ottenere un file della dimensione di 96 kb, ho lavorato su una singola immagine ma è possibile (e vale per tutti i servizi di cui parlerò in questo articolo) ottimizzare 10, 20, 30 foto per volta.
Risultato della compressione: 86Kb
Imagecompressor/Optimizilla
Il secondo servizio con cui puoi ridimensionare le tue immagini è Optimizilla. Inseriamo sempre la stessa fotografia ed il programma ci segnala che è riuscito a salvare il 64% della fotografia, ovvero è riuscito a diminuire la foto che abbiamo caricato del 64% mantenendo le dimensioni originali..
Risultato della compressione: 649Kb
Birme
Passiamo ora a Birme. Anche in questo caso il procedimento è lo stesso per quanto riguarda il caricamento dell’immagine, o delle immagini, se sono più di una.
Questo servizio lavora in modo leggermente diverso rispetto agli altri. Nel caso di Bulk Rezises Photos abbiamo deciso quali dovessero essere le dimensioni del file, mentre Optimizzilla ha semplicemente compresso l’immagine il più possibile mantenendo una qualità che fosse pari almeno all’85%.
Birme invece ci propone obbligatoriamente di ridimensionare l’immagine, ciò significa che dobbiamo indicare quanto la vogliamo larga. Dal momento che l’obiettivo è confrontare i diversi servizi e vedere quanto riescono a comprimere l’immagine a parità di dimensioni, sarebbe poco sensato ridimensionare l’immagine, quindi io ho inserito le dimensioni di partenza dell’immagine copiandole da Photoshop.
Dopo aver aperto l’immagine in Photoshop clicchiamo su “image size”, copiamo e incolliamo le stesse dimensioni in Birme. Anche in questo caso salviamo dopo la compressione.
Risultato della compressione: 918Kb
I Love IMG
I love IMG è invece una vera e propria suite di servizi che include compressione, ridimensione, ritaglio, conversione, etc… Tra i servizi disponibili ci interessa ovviamente la compressione, quindi clicchiamo su comprimi immagine, selezioniamo il file desiderato e andiamo su comprimi immagini. Le dimensioni sono state ridotte del 79%.
Risultato della compressione: 395Kb
Tiny JPG
L’ultimo servizio è Tiny JPG anche questo molto semplice da usare. Seguendo lo stesso procedimento in questo caso abbiamo ridotto le dimensioni del file del 74%.
Risultato della compressione: 470Kb
Risultati
Ora possiamo mettere a confronto i risultati ottenuti con i diversi servizi. Eccoti la classifica:
File Originale: 1,79Mb – Scarica il file
Bulk Resize Photos: 86Kb – Scarica il file
I Love IMG: 395Kb – Scarica il file
Tiny JPG: 470Kb – Scarica il file
Image Compressor/Optimizilla: 649Kb – Scarica il file
Birme: 918Kb – Scarica il file
Se si ordinano le immagini per ordine di dimensione, il servizio che ha ottenuto il miglior risultato in assoluto è Bulk Resize.
Mettendo a confronto le diverse immagini, dal punto di vista della qualità, sono tutte comparabili ed il risultato è ottimo se si vuole pubblicare l’immagine come copertina o all’interno di un articolo, o condividerla sui social.
Anche confrontando il risultato ottenuto con Bulk Resize e l’originale, la differenza è minima. Si nota un leggero calo di qualità, ma lo scarto è più che accettabile.
Quindi come è meglio precedere quando dobbiamo inserire condividere un’immagine sul web?
Se l’immagine è già della giusta dimensione (quasi impossibile), è sufficiente comprimerla con Bulk Resize, che si è rivelato essere il servizio migliore.
Se invece dobbiamo prima ridimensionare l’immagine, possiamo usare Photoshop e poi inserire l’immagine in Bulk Resize, o ancora meglio, se vuoi gestire tutto più rapidamente, è possibile usare I love IMG che ridimensiona e comprime in un colpo solo.
In questo caso, l’unica cosa a cui devi fare attenzione, è spuntare la casella non ingrandire se l’originale è più piccolo. Se inserissimo 100 immagini tutte di dimensioni diverse e stabilissimo che la larghezza deve essere di 1000, ma fossero presenti immagini di dimensioni più piccole, queste non vengono ingrandite.
Altra alternativa possibile, che è quella che consiglio: ridimensionare l’immagine con I love IMG, scaricarla e caricarla su Bulk Resize e, qui, comprimerla.
Sfido chiunque a distinguere l’originale dal risultato finale, senza armarsi di lentino appositamente per analizzare la foto, cosa che ovviamente non farà nessuno dei lettori del nostro blog.
Importante: per sicurezza, quando salvi la foto ridimensionata e compressa, non sovrascrivere l’originale! Altrimenti non potrai recuperarla.
Io per oggi ho finito, spero di essere stato abbastanza chiaro, ma ovviamente se hai dubbi o domande non esitare a chiedere lasciando un commento.
Ora non ti resta che sperimentare tu stesso i servizi che ti ho consigliato, per trovare il giusto compromesso, la soluzione più adatta ai tuoi contenuti e alla tua utenza.